dalla favola: Cenerentola di -Charles Perrault-

"C’era una volta un gentiluomo, il quale aveva una figlia di una dolcezza da non farsene un'idea (...) La Matrigna, non poteva patire le qualità della giovinetta e la destinò alle faccende più triviali della casa..."

Piccoli e arrotondati, questi biscotti golosi mi ricordano le scarpette di Cenerentola, e ogni notte nel mio laboratorio a mezzanotte la magia si ripete.

Le scarpette nascono da un impasto delicato, grazie alle farine pugliesi con germe di grano e alle uova di galline allevate all'aperto. Nessun biscotto è uguale all'altro: tagliati a mano e cotti due volte, raccontano ognuno delle sei generazioni con le mani e il cuore in pasta. Ho deciso di impreziosire le mie scarpette con le Mandorle Tuono del Gargano, la cioccolata purissima, le amarene del Tavoliere, il miele e lo zafferano raccolto a mano. Ogni gusto racconta la genuinità di questa terra e i sapori autentici degli ingredienti a km zero.