Da bambino ho dormito molto spesso in quello che oggi è il mio laboratorio. Guardavo mia mamma lavorare ed era bellissimo aiutare “mammina”, la mia bisnonna, a fare i biscotti. Era una festa perché mi veniva data la possibilità di giocare con la farina, rompere le uova e sporcarmi le mani di quel pasticcio profumato e morbido.
Oggi, nel mio laboratorio, quando preparo i miei biscotti, come le famose “madeleine proustiane”, ricordo le storie che “mammina” mi raccontava e che magicamente interrompeva sul più bello per mandarmi a prendere qualche ingrediente che mancava. Storie di lei bambina che aiutava sua nonna e di una San Marco diversa dalla mia infanzia e ancor più diversa da ora.
È per questo che quelle che voi assaggiate da “FULGARO PANIFICTORI dal 1890” sono gli stessi sapori tramandati da generazione in generazione, e le stesse ricette che ho imparato da bambino da “mammina”; le stesse che spero di insegnare ai miei figli, e a quanti vorranno affondare le mani in quel pasticcio morbido e profumato che continua ad accompagnare le mie giornate.
Vieni a conoscere questa lunga storia d’amore tra mani acqua e farina: un legame ancestrale, tramandato di mani in mani, di cuore in cuore.